giovedì 4 luglio 2013

mecenatismo e neo-rinascimento...fantasia o realtà?

Il macenatismo per gli studiosi italiani d' arte e non, fa venire in mente l'epoca rinascimentale, vera e proprio golden age dell'arte sotto tutti i punti di vista: stile, grafica e ispirazione.
Allora i mecenati, che appartenevano alla nobiltà e al clero, colla volontà di innalzare il proprio lustro nel tempo, chiamavano i migliori artisti europei per richiedere opere.
Non c'è da stupirsi che l'artista all'epoca venisse considerato come una "merce", preziosa si, ma sempre merce, da comprare e sfruttare nel far creare capolavori.
Pensiamo alla magnifica epoca fiorentina del '400 , luogo e tempo dove l'arte si respirava e si viveva appieno: la creazione del Duomo voluta dalla Corporazione dell'Arte della Lana si può considerare  apice di questa tendenza.
Oggi chiunque si approcci all'Arte porta con se  dubbi assai enigmatici, alla quale certamente io solo non posso dar risposta. Le domande sono:
"Ma oggi esistono ancora mecenati? e se si chi sono gli artisti di punta del panorama europeo? e lo stile?" Insomma diciamocelo seppur l'Umanesimo sembra morto e sepolto dall'astrattismo e dal relativismo contemporaneo ci sarà pur qualcuno che si avvicina a canoni di bellezza assoluti che ricordano il fascino rinascimentale? E' troppo presto per parlare di una nuova corrente? Oppure secondo voi c'è una possibilità che l'arte torni alle regole dell'arte classica diciamo in una nuova epoca, azzardiamo il nome Neo-Rinascimentale?



Prima di snocciolare queste complicate domande, capiamoci subito sui mecenati. Chi sono?
Eccovi a voi un breve identikit del nuovo millennio.
1. Uomini Privati (Ricchi è sottinteso)
2. Fondazioni Bancarie attraverso Sponsor ( un compromesso tra bello e l'interesse del ritorno di immagine)
3. Gallerie d'Arte
4. Industriali
5. Clero
Brevemente tutti e 5 i committenti del nuovo millennio hanno, chi più e chi meno, la stessa volontà dei macenati rinascimentali. Lo scopo appunto è quello di restare scolpiti nella storia, di dare lustro al proprio nome nella propria nazione. C'è però da dire anche che l'arte non per tutti è una palla al piede, per molti uomini d'affari (industriali e bancari in primis) l'arte è fonte di notorietà nel presente. Potremmo definire questa corrente "sponsor estetico" si moltiplicano infatti opere di restauro o creazione di nuove opere sotto la guida di aziende. Uno su tutti il Colosseo del Sign. Della Valle (Tod's ndr) apripista per l'apertura ai privati per il restauro degli scavi pompeiani.
Cambia invece lo scopo delle Galleria d'Arte, che in un macenatismo che ricorda in alcuni casi lo sfruttamento minorile dell'ottocento, spreme gli artisti più quotati a livello globale per poter piazzare le Opere, prima, nelle gallerie mondiali poi nei salotti dei ricchi acquirenti.
Ultimo invece il Clero, lontano se non lontanissimo dagli sfarzi rinascimentali, cerca di darsi un tono in questi giorni presentandosi addirittura per la prima volta alla Biennale di Venezia. Una presenza di spessore e probabilmente strategica, per la prima volta il Vaticano si mette in bella mostra e sembra voler dire al visitatore "attenzione, non ce ne siamo mai andati", certo l'esposizione forse non è stata centrata in pieno ma l'intento e la volontà c'erano, eccome.

Tano Festa
Definire adesso gli artisti di punta di questi decenni è assai complicato, bisognerebbe distinguere tra arte contemporanea, arte neo rinascimentale, arte disign. 
Ho deciso dunque di riportare solo 4 artisti, un pò per pigrizia e un pò per umiltà che fanno capire ciò che secondo me è lo sviluppo degli anni 2000 dell'Umanesimo rinascimentale.

Restando nel padiglione vaticano della Biennale potremmo nominare come primo artista scomparso nell'88 Tano Festa, con riferimenti all'arte rinascimentale (vedesi Cappella Sistina di Michelangelo).

Nella stessa ottica Paolo Consorti, col suo mix tra fotografia e pittura narra un legame con un umanesimo lontano e affascinante. Non c'è da sorprendersi se nella classifica dei 100 artisti più intessanti secondo FlashArt.


Paolo Consorti






Altra artista che lega fotografia e arte è Bill Viola, una vera scoperta nell'arte degli ultimi decenni. Gli art-insider la considerano l'artista che lascerà un segno nell'arte. Nel frattempo l'opera qui sotto ricorda qualcosa.


 

 
Bill Viola
 
Neo Rauch è un'artista che ricorda nell'uso delle luci e dei livelli il leggendario Caravaggio, in molte sue opere sembra mescolare barocco con il futurismo in un mix particolare e affascinante. Anche lui è tra gli artisti contemporanei più quotati che si avvicina di più ai canoni rinascimentali.
Neo Rauch









 Secondo voi chi sono i nuovi artisti neo-rinascimentali? Ne conoscete altri???
Si potrebbe definire questa corrente neo-rinascimentale?

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